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Diploma di mediatore culturale

Diploma di mediatore culturale


Il diploma di mediatore culturale è una certificazione utile per chi è interessato a lavorare come punto di contatto tra membri di due popoli che spesso, oltre a una sostanziale distinzione a livello di patrimonio intellettuale, sono differenziati anche dalla lingua.

Al giorno d’oggi una figura simile è molto utile e ricercata anche presso istituzioni pubbliche come ospedali, scuole, tribunali e questure.

L’importanza di un ruolo professionale come quello del mediatore culturale emerge ancora più evidente quando si pensa a quelle strutture ricettive che accolgono rifugiati o turisti da paesi stranieri.

In questo articolo vedremo come diventare mediatore culturale, quali sono le conoscenze che si acquisiscono nello studiare per questo titolo e quali sbocchi offre, sia a livello lavorativo che accademico.

Diventare mediatore culturale: requisiti e offerta formativa

Quando si decide di voler studiare per il diploma di mediatore culturale è importante sapere due cose: quali saranno gli argomenti che dovremo approfondire e quali lingue vorremo studiare.

Per conseguire questo titolo in maggiore tranquillità è utile sapere da subito cosa si dovrà approfondire e conoscere, così da scegliere il corso che offre la migliore offerta formativa e il tipo di scuola che più si adatta alle nostre necessità.

Innanzitutto, la lingua. Quando si parla di prendere il diploma di mediatore culturale materie più importanti sono proprio le lingue; dove con questo si intende una buona conoscenza della propria e una certa esperienza con quelle estere.

In questo contesto bisogna tenere presente che le lingue straniere, che si considerano spesso le più basilari per chi lavora come mediatore culturale, sono l’inglese e il francese.

Se si ha già padronanza con queste e si vuole espandere la propria conoscenza imparandone altre, come l’arabo, il cinese o il giapponese, allora vuol dire che si avrà ancora più facilità nel lavorare in un contesto multiculturale.

Parte del programma del diploma di mediatore culturale è anche lo studio della comunicazione e della valorizzazione di sé.

Questa è una materia centrale per chi vuole lavorare nell’ambito dell’interculturalità perché si parla di un ambito incentrato sulla comunicazione e il lavoro a stretto contatto con altre persone.

Sempre per questi motivi, quando si studia per il diploma di mediatore culturale materie che vedremo nei programmi riguarderanno anche lo studio dei contesti operativi, dell’accoglienza e delle tecniche per coinvolgere e valorizzare l’utente con cui ci andremo a rapportare.

Altri argomenti facenti parte del programma, per chi vuole conseguire questo titolo specializzante, sono riguardanti lo studio delle politiche sociali e dell’educazione alla cittadinanza.

Anche l’argomento delle pari opportunità è un’aria di interesse che trova spazio nei programmi formativi del diploma da mediatore.

L’utilità di questa materia emerge quando si comprende che lavorare in un contesto multiculturale vuol dire avere a che fare, e quindi assistere, tanto uomini quanto donne.

Essendo quella del mediatore culturale una figura professionale moderna, parte del percorso formativo prevede lezioni di tecnologie informatiche, così come corsi di igiene e sicurezza sul lavoro.

Parte di un corso per chi vuole diventare una figura professionale come quella di cui stiamo parlando prevede anche ore di orientamento e pratica sul campo.

Diploma di mediatore culturale: costi e tempi di conseguimento

Quando si decide di conseguire qualcosa come il diploma di mediatore culturale prezzo è un argomento fondamentale, in quanto c’è sempre da tenere in considerazione l’aspetto economico di quello che sarebbe un investimento su sé stessi.

Ebbene, il costo di questo percorso formativo può variare in base a quello a che si ha in mente di fare con il proprio titolo.

Se si vuole prendere il diploma di mediatore culturale solo per i suoi sbocchi lavorativi. allora si potrà avere accesso a quei corsi regionali gratuiti che formano professionisti pronti a entrare nel mondo occupazionale.

Questa formula è utilizzata in regioni come il Piemonte dal 1992 e include un programma teorico e pratico, così come delle ore di tirocinio.

Dopo che è stato conseguito il diploma di mediatore culturale lavoro che si può svolgere è, ad esempio, quello di conciliatore presso uffici per stranieri, strutture professionali a essi rivolti o strutture pubbliche, come ospedali e commissariati, dove un professionista simile può essere necessario.

Nel qual caso in cui si voglia conseguire un diploma di mediatore culturale, perché si vuole avere un accesso facilitato a determinati corsi di laurea, allora si potrà optare per un’alternativa a pagamento.

Si parla, in questo caso, di corsi specializzanti che durano 1500 ore e quindi di un diploma di mediatore culturale prezzo che va dai 649 euro ai 999.

Terminato questo tipo di corso si saranno conseguiti un rispettivo di 60 CFU convalidabili per avere accesso diretto al secondo anno del corso di laurea in Scienza della Mediazione Linguistica.

Diploma di mediatore culturale online e in presenza

Come detto prima, se si vuole conseguire il diploma di mediatore culturale allora si potrà avere accesso a dei corsi da 600 ore.

Questi sono in presenza e, infatti, includono anche un orientamento e un tirocinio, ma non sono l’unica possibilità.

Non c’è difatti da preoccuparsi per chi deve sposare la frequenza con impegni anche lavorativi o problemi logistici, perché è possibile conseguire il diploma di mediatore culturale online.

In questo caso, si potranno organizzare le ore di lezione e i corsi come più è comodo e senza ulteriori preoccupazioni.

Indifferentemente da come si è preso il diploma di mediatore culturale lavoro che sarà possibile ottenere potrebbe anche essere all’interno di scuole, sindacati o istituzioni di categoria.